Sebbene molte organizzazioni si affidino a soluzioni tradizionali di protezione dei dati o al ripristino bare-metal, questi approcci non sono utili per il ripristino di AD in caso di disastro informatico. Nik Simpson, analista di Gartner, ha dichiarato nel suo rapporto "How to Protect Backup Systems from Ransomware Attacks" che i leader che si concentrano sulla protezione dell'infrastruttura del data center dovrebbero "accelerare il ripristino dagli attacchi aggiungendo uno strumento dedicato al backup e al ripristino di Microsoft Active Directory". Senza un ripristino specifico per AD, le organizzazioni rischiano perdite di fatturato, tempi di inattività, danni alla reputazione e controversie legali mentre si affannano a recuperare AD e a ripristinare l'accesso alle applicazioni e ai servizi che alimentano le operazioni aziendali. Ecco alcuni dei motivi per cui i backup tradizionali non sono adeguati per il ripristino di AD da un incidente informatico:
- Potenziale reintroduzione di malware: nel caso di un attacco informatico, i backup dei dati tradizionali potrebbero contenere rootkit, ransomware o altro malware.
- Perdita di dati: il malware rimane latente per settimane o mesi prima di essere scoperto, aumentando il rischio che venga ripristinato con il backup.
- Interruzioni prolungate: i backup tradizionali dei dati non affrontano le sfide significative della configurazione dell'hardware, del recupero dei backup e della ricostruzione di AD.